Ricordi di famiglia          [Quivedo stories #6]

 La domenica a pranzo avevano festeggiato tutti insieme il pensionamento del padre Renzo. La tanto agognata pensione era finalmente arrivata. Avevano brindato e scherzato su mille aneddoti legati al suo lavoro, suo figlio Giacomo di cinque anni aveva tempestato il nonno di domande, sua madre aveva preparato i piatti preferiti da tutti, insomma era stata una grande festa.

Dopo qualche giorno era ricapitato a casa dei suoi genitori e la situazione gli era apparsa sotto una luce completamente diversa. Il padre era indolente e nervoso, si era indispettito con sua madre perché non ritrovava più una rivista e aveva riconosciuto in lui lo stesso atteggiamento di frustrazione rivisto negli anni passati in diverse occasioni. Era chiaro che terminati i festeggiamenti iniziali ora la sua nuova vita, senza nessuna pianificazione giornaliera, gli procurava un senso di smarrimento e irritazione.

Ne aveva parlato a casa con sua moglie Gloria che gli aveva suggerito di allettare suo padre con qualche hobby rimasto inespresso negli anni lavorativi

-         Quali erano le sue passioni da giovane? – aveva esclamato sua moglie

La Ferrari. L’icona fiammeggiante della Rossa più famosa d’Italia si era subito impressa nella sua mente. Da piccolino si ricordava domeniche intere passate a vedere suo padre agitarsi sulla poltrona incitando i piloti e la sua amata Ferrari.

Si muoveva come se lui stesso stesse guidano e sterzando, con una partecipazione così vivace che ancora oggi lo faceva sorridere.

Con il tempo però aveva abbandonato quella passione perché erano nati anche Ginevra e Andrea e la domenica era diventata un giorno come un altro da dedicare agli arretrati di lavoro e aiutare la mamma.

-         La Ferrari da giovane era una sua grande passione ma sono anni che non lo vedo più seguire la Formula 1 – aveva risposto a sua moglie

-         - Bè direi che è ora di ricominciare allora –

Già era ora che suo padre riprendesse il filo interrotto delle sue passioni.

Il giorno seguente con una scusa era ricapitato a casa dei suoi e complice sua madre aveva recuperato un vecchio cimelio che se ne stava in una scatola a prendere polvere.

-         Li avevo regalati a tuo padre quando eravamo fidanzati, gli piacevano molto –

Dentro la scatolina con la scritta Ferrari una paio di occhiali da sole in plastica rossi con il logo del cavallino di lato, con la forma e la sagomatura tipica degli anni settanta.  Li aveva messi in tasca e portati a casa sua.

Era passata una settimana da quella visita, doveva trovare una scusa per far uscire sua padre di casa e portarlo in un luogo all’aperto.  Suo figlio Giacomo desiderava tanto provare le minimoto che aveva visto passando in auto. Erano non molto distanti da dove avevano l’appartamento i suoi genitori, se avesse convinto suo padre ad accompagnare Giacomo a fare un giro in quel parco avrebbe fatto Bingo. Quella sera sarebbe andato sullo shop on line di occhiali Quivedo per acquistare un modello storico di occhiali da sole.

Grazie a una telefonata strategica da nipote a nonno l’appuntamento era stato fissato per il giorno dopo.

Mentre suo figlio provava la sua prima esperienza sul piccolo circuito aveva raggiunto suo padre e lo aveva colto di sorpresa.

-         E tu cosa ci fai qui! – aveva esordito meravigliato suo padre –

-         Volevo trovare il momento giusto per farti un regalo, e questo mi sembrava perfetto -

Suo padre l’aveva guardato interrogativo e mentre si erano voltati insieme a salutare Giacomo che muoveva la manina nella loro direzione aveva tirato fuori dalla giacca due scatoline. Una era la vecchia scatola di occhiali da sole con il modello Ferrari degli anni settanta che gli aveva regalato sua moglie, mentre l’altro era nuovo con il logo della famosa scuderia al centro. Era un paio di occhiali da sole Ray-Ban della collezione Ferrari, completamente rivisitati rispetto ai vecchi modelli, la linea pulita e compatta richiamava in modo originale e sportivo l’idea della  intramontabile Ferrari riproponendola con materiali e tecnologia ad altissimi livelli e a una cura maniacale dei dettagli con ovviamente la nuance "Rosso Ferrari".

Sopra la scatola aveva appoggiato anche una busta bianca.

Suo padre aveva aperto emozionato la busta e dentro svettavano due biglietti per il prossimo circuito di Formula 1 a Monza!

-         Mah… non so che dire –

-         E’ ora di riprendere le passioni di famiglia papà e con questo paio di occhiali Ray-Ban della collezione Ferrari direi che hai l’outfits giusto per rimetterti in pista! –

Si erano abbracciati forte e mentre Giacomo ripassava davanti a loro felice avevano pensato che con certe passioni si trasmettono di generazione in generazione!

                                                                                                                                                                           
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